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    Home»Operating Systems»Linux»Rilasciato Pinta 3.0: Un aggiornamento significativo per il programma di pittura open source

    Rilasciato Pinta 3.0: Un aggiornamento significativo per il programma di pittura open source

    April 12, 2025
    Rilasciato Pinta 3.0: Un aggiornamento significativo per il programma di pittura open source

    Pinta è un software di pittura open source, completamente gratuito e compatibile con diverse piattaforme, tra cui GNU/Linux, macOS e Windows. Attualmente sviluppato in GTK4, Pinta offre un’esperienza versatile e moderna per utenti che necessitano di uno strumento di disegno e modifica delle immagini. Il progetto è distribuito sotto licenza X11, che assicura piena libertà di utilizzo, modifica e condivisione del software, rendendolo un’opzione ideale per la comunità open source.

    Lo sviluppo di Pinta ha avuto inizio nel febbraio del 2010 ad opera dello sviluppatore Jonathan Pobst, all’epoca associato alla società Novell. Fin dalle sue prime versioni, l’obiettivo principale di Pinta è stato quello di trasferire e adattare le funzionalità principali di Paint.NET, eliminando qualsiasi riferimento al desktop di Windows per integrarsi perfettamente negli ambienti non Microsoft. Questo approccio ha consentito a Pinta di evolversi nel tempo come una soluzione cross-platform che conserva al contempo la semplicità e la potenza.

    Pinta 2.1.2, rilasciata il 21 aprile 2024, era l’ultima versione stabile disponibile della serie 2.1 rilasciata nel 2023 mentre la più recente versione beta era la 3.0-beta1, resa disponibile il 27 gennaio 2024. Con il lancio della nuova versione Pinta 3.0, il programma introduce miglioramenti che aggiornano l’interfaccia grafica, rendendola più moderna e intuitiva, oltre ad ampliare il set di strumenti dedicati alle funzionalità artistiche ed altri miglioramenti.

    Novità in Pinta 3.0

    Pinta 3.0 porta con sé una serie di novità che migliorano l’esperienza utente e offrono nuove possibilità creative, grazie all’introduzione di numerosi aggiornamenti e funzionalità innovative. Tra le novità principali, spicca il porting a GTK4 e libadwaita, i nuovi effetti grafici, l’aggiornamento degli effetti esistenti, nuove preferenze e strumenti, miglioramenti all’interfaccia utente, il supporto a nuove tecnologie e numerosi altri miglioramenti.

    Porting a GTK4 e libadwaita

    Pinta 3.0 è stata migrata a GTK4, la versione più aggiornata della libreria GTK, e a libadwaita, un framework ideato per garantire un’esperienza utente più moderna e uniforme. GTK4 è una libreria grafica open source utilizzata per creare interfacce grafiche e introduce numerosi miglioramenti rispetto alle versioni precedenti, come una gestione avanzata del rendering grafico, il supporto per animazioni e transizioni e un utilizzo più efficiente delle risorse hardware. Libadwaita, invece, è un framework complementare a GTK4, progettato per seguire le Linee Guida dell’Interfaccia Umana (HIG) di GNOME. Fornisce widget e strumenti che facilitano la creazione di interfacce grafiche visivamente uniformi e accattivanti. Tra le sue funzionalità principali vi sono il supporto alla modalità scura, la capacità di adattare dinamicamente il layout in base allo spazio disponibile e l’uso del foglio di stile Adwaita, che conferisce al software un design moderno e coerente. Grazie all’adozione congiunta di GTK4 e libadwaita, Pinta 3.0 presenta un’interfaccia più ordinata, intuitiva e in linea con le aspettative degli utenti delle moderne distribuzioni GNU/Linux, migliorando così la compatibilità e l’integrazione con gli ambienti grafici contemporanei.

    Nuovi effetti grafici

    La nuova versione introduce un’ampia gamma di effetti grafici aggiuntivi, arricchendo le possibilità creative e migliorando la qualità delle immagini prodotte. Tra le novità principali troviamo:

    • Dithering: un effetto che simula transizioni di colore più realistiche creando una sfumatura graduale, utile per ottenere una rappresentazione visiva migliore su immagini a bassa profondità di colore.
    • Voronoi Diagram: un potente strumento per generare pattern geometrici complessi, ideali per design astratti e composizioni artistiche originali.
    • Vignette: un effetto che aggiunge bordi sfumati e armoniosi alle immagini, accentuandone l’aspetto artistico e conferendo profondità visiva alla composizione.
    • Dents: un’opzione per creare deformazioni interessanti e dinamiche, dando alle immagini un carattere unico e distintivo.
    • Feather Object e Outline Object, 2 strumenti mirati a migliorare la gestione degli oggetti grafici, permettendo di ammorbidire i bordi o evidenziarli con contorni ben definiti, per un controllo avanzato delle composizioni.
    • Align Object, una funzionalità indispensabile per allineare con precisione gli elementi grafici, garantendo composizioni ordinate e bilanciate.

    In aggiunta, gli effetti Fractal e Clouds sono stati aggiornati per supportare gradienti personalizzabili, offrendo maggiore flessibilità nella creazione di texture complesse e suggestive. L’effetto Tile Reflection, inoltre, consente ora di selezionare il tipo di piastrella e personalizzare il comportamento dei bordi, ampliando ulteriormente le possibilità creative per i progetti visivi.

    Aggiornamenti agli effetti esistenti

    L’effetto Twist è stato ottimizzato per garantire maggiore precisione e controllo nell’applicazione. Ora può essere utilizzato localmente sulla selezione specifica all’interno dell’immagine, evitando di influire sull’intero contenuto visivo. Questo aggiornamento permette di ottenere deformazioni mirate, migliorando la versatilità e adattandosi meglio alle esigenze creative degli utenti.

    Per quanto riguarda l’effetto Zoom Blur, è stata introdotta la possibilità di applicare l’effetto all’interno dei limiti dell’immagine, offrendo un livello superiore di accuratezza. Grazie a questo miglioramento, gli utenti possono regolare la sfocatura del movimento con maggiore precisione, creando effetti di ingrandimento più controllati e professionali.

    Nuove preferenze e strumenti

    Pinta 3.0 introduce una nuova opzione nel menu “View” (Visualizza), che consente agli utenti di alternare facilmente tra un tema scuro e un tema chiaro. Questa funzionalità offre maggiore flessibilità, permettendo di adattare l’aspetto del programma alle preferenze personali o alle condizioni di illuminazione, migliorando così l’accessibilità visiva.

    Un’altra innovazione significativa è la sostituzione del precedente reticolo dei pixel con una griglia del canvas (area di lavoro dedicata alle operazioni di disegno e modifica delle immagini) personalizzabile. Gli utenti possono ora regolare la dimensione della griglia in base alle loro necessità, garantendo un controllo maggiore durante le operazioni di disegno e modifica, particolarmente utile per lavori che richiedono precisione.

    Inoltre, Pinta 3.0 introduce la possibilità di esportare immagini in formato Portable Pixmap (.ppm), ampliando le opzioni di salvataggio e compatibilità. Questo formato è particolarmente apprezzato per la sua semplicità e per essere supportato in numerosi ambienti e applicazioni.

    Miglioramenti all’interfaccia utente

    Sono stati aggiunti nuovi strumenti:

    • Offset Selection: una funzione disponibile nel menu “Edit” (Modifica) che consente di espandere o ridurre la selezione corrente. Questa opzione è utile quando si desidera modificare rapidamente i bordi di una selezione, permettendo un controllo più preciso nelle operazioni di ritaglio, riempimento o effetti applicati solo a una porzione specifica dell’immagine.
    • Scorciatoie per la dimensione del pennello: è possibile modificare rapidamente la dimensione del pennello e lo spessore delle linee utilizzando i tasti della tastiera [ e ]. Questo metodo è particolarmente pratico per regolare la larghezza dello strumento durante il disegno o la modifica, senza dover accedere alle opzioni del menu o interrompere il flusso di lavoro.
    • Ricampionamento con metodo “vicino vicino”: una modalità di ridimensionamento delle immagini che utilizza il metodo del “vicino vicino” (nearest neighbor). Questo algoritmo è tra i più semplici e diretti per il ricampionamento: assegna a ogni pixel ridimensionato il valore del pixel più vicino nella posizione originale. Questo approccio, pur mantenendo la qualità e la nitidezza nei casi di grafica pixelata o disegni con bordi definiti, può risultare meno efficace per immagini fotografiche, poiché non introduce transizioni o sfumature. È ideale per preservare dettagli precisi nelle illustrazioni digitali e nelle immagini a bassa risoluzione, evitando artefatti indesiderati.

    Supporto a nuove tecnologie

    Pinta 3.0 include miglioramenti significativi per le nuove tecnologie:

    • Supporto al formato WebP su Windows: consente agli utenti di aprire, modificare e salvare immagini in questo formato direttamente sulle piattaforme Microsoft. WebP è un formato immagine sviluppato da Google, noto per la sua capacità di fornire immagini di alta qualità con dimensioni ridotte, ideale per applicazioni web e grafiche che richiedono ottimizzazione dello spazio.
    • Installer ARM64 per macOS: introduce il supporto completo ai dispositivi con tecnologia Apple Silicon, come i processori M1 e M2. Grazie a questo aggiornamento, gli utenti che utilizzano hardware basato su ARM possono usufruire di prestazioni superiori e di una maggiore integrazione con il sistema operativo macOS.
    • Aggiornamento a .NET 8.0: richiede che il framework Microsoft .NET sia installato almeno nella versione 8.0 per consentire il funzionamento dell’applicazione. .NET 8.0 rappresenta un passo avanti nella modernizzazione del framework, offrendo miglioramenti in termini di prestazioni, sicurezza e compatibilità con le tecnologie più recenti.

    Altri miglioramenti

    Pinta 3.0 introduce diverse funzionalità e miglioramenti che ampliano le possibilità creative e ottimizzano l’utilizzo del software. Tra queste, è stato aggiunto un pulsante “Reseed” per l’opzione Random Noise, utile in effetti come Add Noise e Frosted Glass. Questa funzionalità permette di generare risultati casuali rinnovati con un semplice clic, aumentando la varietà degli effetti applicabili.

    Il dialogo di gestione degli add-in è stato aggiornato per includere un sistema di filtro che permette di escludere le versioni incompatibili. Questo migliora la chiarezza e l’efficienza nella gestione dei componenti aggiuntivi, garantendo la compatibilità con la versione corrente del software.

    È ora possibile nascondere completamente le finestre degli strumenti presenti sul lato destro del layout dock, offrendo maggiore flessibilità nella gestione dello spazio di lavoro. Questo aggiornamento è particolarmente utile per chi desidera un ambiente di lavoro più ordinato e focalizzato.

    Il tool di testo è stato migliorato per supportare la pre-edizione dei caratteri inseriti tramite metodi di input, rendendo la gestione del testo più intuitiva e accessibile, soprattutto quando si utilizzano layout di tastiera particolari o lingue con caratteri speciali.

    Il widget di selezione degli angoli ora consente di impostare angoli frazionari, offrendo un livello di precisione superiore nella creazione di figure e forme. Questo aggiornamento amplia le possibilità artistiche e facilita la realizzazione di design complessi.

    Infine, il Clone Stamp tool è stato aggiornato per evitare il reset automatico dell’offset di destinazione dopo ogni pennellata. Grazie a questa modifica, il flusso di lavoro diventa più coerente e consente di effettuare clonazioni precise senza dover configurare continuamente l’offset.

    Tutte le informazioni dettagliate possono essere consultate nell’annuncio ufficiale pubblicato sul sito Web dedicato a Pinta 3.0.

    Disponibilità e installazione

    Pinta 3.0 è disponibile per il download come file sorgente dal repository software GitHub del progetto.

    Inoltre, gli utenti possono installarla come applicazione Flatpak da Flathub o Snap dallo Snap Store.

    Fonte: https://rolandixor.pro/services/updates/post/pinta-3
    Fonte: https://github.com/PintaProject/Pinta/releases/tag/3.0
    Fonte: https://9to5linux.com/pinta-3-0-open-source-paint-program-released-with-gtk4-port-new-effects

    Source: Read More

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    CVE-2025-47274 – ToolHive Inadvertent Secrets Storage Vulnerability

    May 12, 2025

    CVE ID : CVE-2025-47274

    Published : May 12, 2025, 3:16 p.m. | 1 hour, 18 minutes ago

    Description : ToolHive is a utility designed to simplify the deployment and management of Model Context Protocol (MCP) servers. Due to the ordering of code used to start an MCP server container, versions of ToolHive prior to 0.0.33 inadvertently store secrets in the run config files which are used to restart stopped containers. This means that an attacker who has access to the home folder of the user who starts the MCP server can read secrets without needing access to the secrets store itself. This only applies to secrets which were used in containers whose run configs exist at a point in time – other secrets remaining inaccessible. ToolHive 0.0.33 fixes the issue. Some workarounds are available. Stop and delete any running MCP servers, or manually remove any runconfigs from `$HOME/Library/Application Support/toolhive/runconfigs/` (macOS) or `$HOME/.state/toolhive/runconfigs/` (Linux).

    Severity: 0.0 | NA

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